E' un disturbo d'ansia caratterizzato dall'improvvisa paura o disagio intensi che raggiungono l’apice in pochi minuti portando la persona a sviluppare i seguenti sintomi: palpitazioni, sudore, tremori, dolore o fastidio al petto, nausea, sensazioni di vertigini, brividi o calore, paura di perdere il controllo, paura di morire. Possono manifestarsi n qualsiasi situazione e possono essere sia inaspettati; ossia svilupparsi senza che vi sia un elemento esterno scatenante o sia attesi, ovvero in presenza di uno specifico evento.
Ma a cosa si riferiscono queste paure?
I timori relativi a questo disturbo riguardano principalmente le preoccupazioni fisiche (la presenza di una malattia non diagnosticata pericolosa per la vita) e le preoccupazioni sociali (la paura di essere giudicati negativamente dagli altri). Spesso le persone, di fronte a tali problematiche attuano una serie di comportamenti con il tentativo di rimuovere tali disturbi: evitano l’esercizio fisico, riorganizzano la vita ogni giorno per assicurarsi che sia disponibile un aiuto nel caso di un improvviso attacco di panico, limitano le consuete attività quotidiane, evitano situazioni agorafobiche (come uscire di casa, usare i trasporti pubblici, o uscire per fare acquisti).
Questo interferisce negativamente con la propria vita al punto che può portare il soggetto a ricorrere all'uso di farmaci per permettergli di poter affrontare i compiti giornalieri senza avere queste difficoltà.
Si può guarire dagli attacchi di panico?
Si
Quali sono le migliori strategie per affrontarlo?
Esistono tecniche che non prevedono l'uso di medicinali e che devono essere applicate costantemente dal paziente. Si tratta di una serie di esercizi che conducono a sperimentare la paura affinchè scompaia del tutto. Questi compiti devono essere adattati alla personalità del soggetto e discussi ad ogni seduta per comprendere miglioramenti o eventuali difficoltà riscontrate ed eventualmente utilizzare altri stratagemmi.