Il lutto rappresenta un momento particolare nella vita di ogni persona. La perdita di una persona cara può comportare stravolgimenti importanti nella vita di ogni soggetto. Il fatto di non avere più nessun contatto con la stessa, induce dolore e sofferenza immensa spesso accompagnata dal ritiro da ogni attività, dai continui pensieri verso la persona persa, dall'insonnia, dall'attivazione di ricordi ogni volta che che ci si imbatte in odori particolari o profumi che richiamano alla mente la persona amata, sviluppando, di conseguenza, comportamenti ansiosi.
Come si manifesta il lutto?
Attraverso 5 fasi:
1. la negazione: non accettare la perdita della persona cara
2. la rabbia: vivere la scomparsa come un'ingiustizia (il "non si può morire così" diventa uno dei pensieri ricorrenti)
3. la contrattazione: si comincia ad accettare l'accaduto e si alternano momenti di depressione a momenti di speranza
4. la depressione: in questa fase ci si sofferma su ciò che non si può più avere, su tutto quello che non si può più condividere con la persona scomparsa. Spesso si tende ad avere forti mal di testa, perdita o aumento del peso corporeo, insonnia, agitazione, frustrazione, rabbia e volontà di staccarsi dagli altri.
5. l'accettazione: si da un senso a ciò che è successo, si accetta la morte e si prosegue con la propria vita.
Come si può affrontare il lutto?
Innanzitutto dipende dal tipo di morte a cui si è assistito e al legame con la persona scomparsa. Si possono però provare ad utilizzare le seguenti strategie:
1. Rimettersi in gioco iniziando a prendersi cura di se stessi,
2. Pianificare un'attività, uno svago, coltivare una nuova passione
3. Porsi degli obiettivi ogni mattina e raggiungerli
4. Fare dei progetti a lungo termine
Questi metodi possono ridurre la sofferenza e condurre la persona alla ripresa della propria vita. Un'altra soluzione può essere il training autogeno: una tecnica fondamentale per contrastare l'insonnia che è l'elemento predominante specialmente nei primissimi giorni dopo la scomparsa.